14/02/19

Buon San Valentino ...

La Voce della Polvere

Numeri Bis (a cura di M. Nove)
Num.:005 / 2019
Titolo: San Valentino
   In una trasmissione della RAI un personaggio, chiamato per pubblicizzare un suo libro, ha espresso il suo parere, niente di male, sulla famiglia. Ha detto che la famiglia, per fortuna non ha usato la parola tradizionale, deve essere aiutata, socialmente e culturalmente, nel mantenere la sua forma, qui ha usato, il termine, ahinoi, tradizionale, cioè uomo, donna e bambini. A cui le istituzione devono dare un appoggio concreto con creazioni di più asili, incentivi economici e con leggi mirate nell’aiuto per le donne in gravidanza. Le altre, non usa il termine famiglia, coppie di fatto, che detto da certe persone sembra un insulto, hanno la libertà di fare quello che vogliono, in un ambito privato. In poche parole che rimangono nella loro libertà in una gabbia dorata, nascosti agli altri da tendoni spessi e lucchetti alle porte. Non volesse che se uno di questi esca possa infettare tutti gli altri. Sembra che sia contagiosa, a
quando il vaccino “antiomo”? Libertà per libertà perché si porta in televisione certa gente e in più gli si fa il favore di pubblicizzargli anche il suo prodotto? L’intervistatore, comunque, è riuscito a ribattergli i suoi argomenti, come deve fare un uomo di cultura e lavoratore al servizio del pubblico, tutto quanto e non una sola parte. Sento mormorii e sussurri: ma che c’entra questo con la festa di San Valentino? C’entra, dato che l’innamoramento è la base per una futura unione. Non uso il termine famiglia dato che il copyright se lo sono presi certi individui e che vuol dire uomo, donna e bambini. (L’uomo sempre per primo, poi il suo trastullo personale e alla fine chi erediterà i pochi beni. Questa sarebbe la famiglia tradizionale.) Gli altri sono solo unioni di fatto, che detto così sembra una cosa brutta anche se è, in fondo, l’unica verità. Perciò a tutti gli innamorati, di qualsiasi sesso, voglio dire: amatevi. L’amore, che sia breve o duraturo, è una cosa meravigliosa. È la natura che pervade i nostri sensi e li fa esplodere come fiori sbocciati alla rug
iada del mattino. Naturalmente l’amore deve essere accompagnato dal rispetto per l’altro/a. Rispetto dovuto a noi stessi e per questo anche agli altri/e.  E se qualcosa non funziona, può succedere per sfortuna o disgrazia, lasciatevi con rispetto. Nessuno/a è di nessuno/a. E non abbiate paura di amare e di essere liberi di farlo nel rispetto della libertà verso chi si indirizza il proprio affetto. Buon San Valentino con un grosso bacio a tutti. Astenersi perdigiorno, combinaguai e “monelli” da strada.  

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