13/05/18

Un libro al giorno... toglie i malanni d'intorno!

La Voce della polvere
Num° 015 / 02    
 Titolo:   31° Salone del libro di Torino 2018 – 13 maggio                                                                                                                      

     Come quarto libro consiglio “Tu sei il male” di Roberto Costantini. Il libro è il primo di una trilogia che ha come protagonista il commissario Balestrieri. Lo stesso personaggio compare anche nei due successivi romanzi. Consiglio di leggerli tutti. Non tanto per la figura di questo nuovo commissario ma quanto per l’ambientazione. Una prima parte si svolge in anni passati e riguardano la famiglia del commissario e di intrighi storici e sociologici. I Balestrieri erano una famiglia più che ricca nella Libia, dove erano arrivati grazie al fascismo, degli anni 50 e 60. Hanno percorso e subito la travagliata storia libica fino all’allontanamento degli italiani dal suolo della Libia. Naturalmente il futuro commissario era contrario alla politica poco chiara del padre e per questo era scappato a Roma. Dove studia e diventa il tutore della legge grazie soprattutto alla “destra estremista” di cui la famiglia faceva parte e che era molto attiva nella capitale. Nei libri successivi si nota un distacco sempre più deciso e netto da quell’ambiente. Nella seconda parte del libro grazie alle vicende ricordate risolve il caso su cui sta indagando. Con acume come un Maigret e con disillusione come un antieroe americano. Migliore la prima parte, “buona la seconda”. Nei libri successivi la narrazione riprende queste due separazioni, una prima nel passato e la seconda nel presente, senza stancare o annoiare. Gli ultimi due romanzi devo ancora leggerli e non so come siano impostati. Non fatevi spaventare dalla mole delle pagine i romanzi si leggono speditamente. Meditate.       M. Nove
La Voce della polvere – Foglio e/o striscia con uscita “ballerina”…
Pezzi di storie, articoli sfiziosi e pensieri senza il fine di imporsi a niente e a nessuno. Senza “se” e “ma”…

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