10/05/18

Un libro al giorno... toglie i malanni d'intorno!

La Voce della polvere
Num° 012 / 02    
 Titolo:   31° Salone del libro di Torino 2018 – 10 maggio                                                                                                                
 
Inizia il 31° Salone del libro di Torino, una tappa importante per l’editoria, per la cultura e per i lettori. Una kermesse che ha sempre raccolto molta gente da tutto il Paese e anche dall’estero. Cinque giorni dove tutti i  nostri sensi vengono sollecitati: l’olfatto per quel sapore di carta, il tatto per toccare e sfogliare, la vista per leggere pagine e pagine e l’udito per sentire “storie” dalla voce degli autori, i loro pensieri e la loro esperienza. Infine anche il gusto dato per l’ampia scelta di libri sulla cucina, con annessi assaggi. Un esperienza da fare. Specialmente negli ultimi anni in cui altre città hanno cercato di prendere quel posto, collaudato e funzionante, che spetta a chi ha avuto il coraggio di realizzarlo anni fa. Dico io ma perché indire una manifestazione simile nell’arco di un mese? Mi riferisco alla mostra di Milano che a testa bassa ha cercato di scalzare l’avversaria, come se forse un incontro di calcio, un derby cittadino. Invece è stato un suicidio, le due manifestazioni avvenute, in questi due anni, sono fallite miseramente. Perché se erano così ansiosi non hanno fatto una kermesse, per esempio, a settembre o ottobre? Secondo  me il successo sarebbe assicurato, recuperando quelle persone che a maggio erano al Salone di Torino. Fate la prova e vedrete. Bisogna dare non togliere agli altri. Il post non lo faccio per alzare polemiche ma per  proporre alcuni libri, uno al giorno. Libri che mi hanno colpito e interessato. Non pretendo che altri condividano queste scelte e anzi vorrei che presentassero dei loro libri. Due elenchi uno di ebook e uno di carta. Mi spiego, sul web ci sono molti siti che parlano di libri ma solo esclusivamente di quelli in rete. Dimenticando che facendo così favoriamo le case editrici che impongono le loro scelte e i loro, molti sono discutibili, autori. Invece dobbiamo far capire che la fuori c’è gente che merita e non i soliti “amici degli amici”. Meditate.
Il primo libro che voglio consigliare è: “Il vicolo della Polvere Rossa” di Qiu Xiaolong. Un libro che tra storie di vita vissuta e politiche di uno Stato “grande” come la Cina ci porta a capire e comprendere la popolazione. Le storie, raccontate alla sera in riunioni degli abitanti, che ricordano quelle nostre dell’inizio del secolo scorso  nella stalla, la zona più calda, a raccontarsi la giornata e altro, vanno dal 1949 al 2005. Racconti o meglio storie di vita tra il privato e il sociale e storie di un cambiamento antropologico quasi sconosciuto come lo è la loro mentalità. Interessante e spero che come me poi abbiate la voglia di leggere il seguito: “Nuove storie dal vicolo della Polvere rossa”. L’arco di tempo è lo stesso ma con altre storie e altri punti di vista. Racconti senza prese di posizione, data la politica che investe quotidianamente  tutta la popolazione, e senza moralismi. Dando dignità e spessore ai suoi “poveri” protagonisti. Un modo anche di capire e comprendere la Cina. Dell’autore voglio ricordare anche i gialli con protagonista l’ispettore Chen Cao. Gialli che ben completano e chiariscono le storie del “Vicolo”. Un autore da seguire. Meditate.    M. Nove 

La Voce della polvere – Foglio e/o striscia con uscita “ballerina”…
Pezzi di storie, articoli sfiziosi e pensieri senza il fine di imporsi a niente e a nessuno. Senza “se” e “ma”…



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