05/03/18

Tutto il giorno a parlare di scenari... sperando di non diventare tutti precari!


La voce della polvere

Il dopo elezioni...
Num. 001/01                                                      M. Nove
 Le elezioni sono arrivate e passate e ora si è in attesa di quel che avverrà. Unica cosa positiva, per il momento, è l’alta percentuale di persone che sono andate a votare. Era ora di riappropriarsi di un evento democratico. Il problema che è stato fatto con la legge elettorale sbagliata. Per il nostro Paese, almeno. Infatti a scrutini esauriti si hanno diversi “vincitori”. Quelli che da soli hanno avuto più voti e quelli della coalizione che uniti hanno avuto anch’essi più voti. Degli altri. Naturalmente sia il partito singolo che la coalizione pretendono di fare il nuovo governo. Deciderà il Colle a chi dare il mandato. Tanto nessuno ha i numeri per governare da “soli”. La certezza assoluta del dopo voto è solo la sconfitta sonora del PD. Meglio la sconfitta sonora, la seconda in pochi mesi, rammentare il referendum, del suo segretario. Una mia personale idea è che se andava prima del voto il suo Partito avrebbe preso tutti i voti di cui ha diritto. Penso, opinione personalissima, che non si è votato PD a causa del suo “capo boss”. Un voto contro. È l balletto che ha iniziato, nelle ultime ore, mi dimetto, non mi dimetto. Lo farò più in là. Non è altro che un ennesima batosta per il glorioso Partito. Se non lo prendono a “calci, finisce che il Pd sparirà del tutto, come gocce d’acqua nella pioggia. Vedremo, nei momenti peggiori la nostra Nazione ha sempre saputo tirare fuori dal cilindro qualcosa di buono. Sperando che non siamo noi popolo elettore a prenderci i calci in quel posto, coma da gif. Quanto ai vincitori gli auguro di diventare saggi e lasciar perdere certe scelleratezze, promesse in campagna elettorale, e pensare solo alla gente di questa Nazione e di quelle che verranno sul nostro territorio. Lavoro, equità, tolleranza, fratellanza, cultura e pace. I francesi ne avevano solo tre ma noi da buoni Italiani raddoppiamo tutto, non solo certe consonanti. Meditate!

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