Ieri 27 febbraio 2015 l'attore Leonard
Nimoy ci ha lasciato ma per i Trekker, come me, sarà sempre lì
sulla plancia di comando, sia nei nostri cuori che nella visione dei
suoi personaggi. Primo fra tutti quel vulcaniano di Spock, l'emblema
della logica in ogni gesto e fatto umano. Logica certe volte tiranna
ma altre volte risolutiva, molte volte stonata, per i nostri alibi
emozionali, ma spesso appagante, nel sapere che in fondo la pensiamo
così anche noi. Solo che facciamo sempre l'incontrario di quello che
va fatto. Sempre contro la logica. Penso che il successo della serie
sia dovuto alla contrapposizione del vedere la razionalità contro
l'istinto dell'uomo e i discorsi fra i tre protagonisti, il dottore,
il capitano e il vulcaniano anche se sembrano spassosi, per il
contrasto culturale, sono fondamentali per la crescita di ognuno. Non
semplici battute ma istinti emozionali contrapposti e una franchezza,
fredda e nello stesso tempo avvampante, che sbalordisce se la
allontaniamo dalla semplice battuta, persa in se stessa. Andando più
a fondo si riconosce che la logica è l'essenza della vita ma che noi
umani amiamo complicare tutto. E la nostra natura. Forse confondo il
personaggio con l'attore? Forse. Anche se penso che solo un bravo
interprete può creare e superare la parte diventando esso stesso
l'emblema di chi sta recitando. Se avessimo messo William
Shatner , il
capitano Kirk al suo posto non si avrebbe avuto lo stesso risultato.
Cosi come DeForest
Kelley il dottore
McCoy neanche lui ne avrebbe fatto un emblema vincente. In fondo la
serie classica di Star
Trek ha avuto successo per la scelta azzeccata nel "physique
du role" dei vari personaggi. Cosa non molto riuscita con le
stesse serie venute dopo, a parte l'ultima Enterprise.
Molti diranno che essendo un fan voglio dire e non dire chissà cosa.
Penso che la morte di ogni artista, personaggi che accompagnano la
nostra vita nel bene e nel male, nell'indifferenza e nell'attimo di
gioia, sia una perdita per tutti. Come anche la scomparsa di ogni
essere, di cui purtroppo non conosciamo niente. Non per questo meno
importanti. Anzi. La storia è fatta da tutta la gente anche se poi i
libri riportano solo pochi nomi.
«Live long and prosper», «Lunga vita
e prosperità».
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